giovedì 3 maggio 2012

Elezioni amministrative PISTOIA AL VOTO

Che Tu ci creda o no, per fare tutto quel che potrai leggere qua sotto ho impegnato tanta energia, tanta passione, tanto impegno civile. Bruciando giornate intere, sacrificando serate, famiglia e divertimento per costruire, diffondere, analizzare, proporre.
Chi oggi spara sulla politica dovrebbe riflettere sul fatto che molti, come e meglio del sottoscritto, si impegnano ogni giorno per contribuire, con le loro idee, le iniziative, il confronto, a far crescere la propria città, il proprio territorio e quindi la nostra Nazione.
Non mi vergognerò mai di aver fatto, di fare e di poter continuare a fare buona politica. Mi vergognerò solo nel caso in cui questa diventi sterile esercizio di retorica o di potere.
Non mi vergognerò mai delle mie idee, disponibile certo a modificarle, a rivederle, ma sempre fiero nel rivendicare con forza la libertà di professarle.


martedì 17 aprile 2012

Gli incontri pubblici di fine aprile


La nostra provincia e' chiamata al voto in 5 comuni: pistoia, quarrata, serravalle pistoiese, san marcello pistoiese e marliana.  Vi segnalo al riguardo alcuni incontri pubblici:

SABATO 21 APRILE L'On. Maurizio Gasparri sarà alle ore 16.00 in Piazza della Vittoria a QUARRATA

VENERDI' 27 APRILE: CENA ELETTORALE di tutti e 5 i Comuni al voto (ore 20 Villa CAPPUGI Pistoia al prezzo di 25 €) alla quale parteciperanno, il SEN. ALTERO MATTEOLI, l'ON. DENIS VERDINI, l'On. MAURIZIO BIANCONI e i Coordinatori Regionali On.Massimo Parisi e On. Riccardo Migliori

SABATO 28 APRILE: il Sen MATTEOLI incontrerà gli iscritti e tutti quanti vorranno partecipare a QUARRATA alle ore 11.00 alla Sala Consiliare.

mercoledì 4 aprile 2012

Il 5x1000 alla Comunità Valdinievole


Mi permetto di pubblicare la comunicazione per devolvere il 5x1000 alla Comunità Valdinievole, ricordandovi che questo gesto non comporta nessun tipo di onere aggiuntivo al momento della dichiarazione dei redditi.

Scarica il pieghevole in PDF

lunedì 5 marzo 2012

ALESSANDRO CAPECCHI PARLA DOPO IL CONGRESSO DEL PDL




Intervista de "Il Giullare"
Concluso il congresso del Pdl che ha visto la vittoria della lista di Alberto Lapenna che si è confermato coordinatore provinciale del partito (vicario Patrizio Lapietra), Alessandro Capecchi che con la sua lista ha raccolto il 33% delle preferenze degli iscritti, ci tiene a precisare che il suo impegno all’interno del partito sarà sempre lo stesso. “Per me sarebbe stato più facile scegliere di continuare a fare il vicario – spiega – però quando sei convinto delle tue idee, non hai paura a farle valere e anche ad andare incontro a una sconfitta. E allo stesso tempo mi è stato utile per scoperchiare alcuni accordi che hanno stupito tanti, come l’appoggio di esponenti che arrivano dall’area della destra sociale che sono sempre stati i primi a criticare chi, come Alberto Lapenna, invece, ha una storia politica legata all’ex partito socialista”. Circa i risultati del congresso, Alessandro Capecchi, fa una analisi molto lucida: “Insieme a Samuele Campioni e a tanti amici che voglio pubblicamente ringraziare abbiamo lavorato tre mesi duramente, incontrando i sindaci della provincia, gli eletti e i dirigenti di tanti comuni confrontandoci e cercando di portare avanti una nuova idea del partito. Sapevamo di essere Davide che si scontrava contro Golia e oggi siamo contenti di rappresentare un terzo degli iscritti. Il risultato legittima Alberto Lapenna a restare alla guida del partito nella nostra provincia, ma io sono soddisfatto perché noi, comunque, abbiamo vinto il congresso delle idee, anche se abbiamo perso quello delle tessere. E’ stato un momento di importante confronto al quale hanno partecipato anche le cariche più importanti del Pdl e che ha coinvolto oltre 1200 iscritti. Quindi, perché avevo presentato una mia lista? Perché, nonostante riconosca doti organizzative straordinarie ad Alberto Lapenna, credo che oggi la guida di un partito, ad ogni livello, non possa prescindere dal consenso dei cittadini. Detto questo, credo che d’ora in avanti si debba pensare prima di tutto all’imminente campagna elettorale, sia a Pistoia, sia negli altri comuni del nostro comprensorio e spero che nelle liste che presenteremo, non vi siano epurazioni, ma si riescano a fare scelte intelligenti ed equilibrate per il fine unitario del partito. Quello che ora chiediamo – prosegue Capecchi – è che il coordinamento provinciale si riunisca con continuità e che si dia luogo ai congresi comunali in tutti i comuni del territorio, tolti quelli dove si voterà tra pochi mesi”. Capecchi, tra l’altro, nella precedente tornata elettorale a Pistoia è stato protagonista di un grande risultato, giocandosi fino in fondo le carte per diventare sindaco. “Molti mi chiedono ancora il perché io non mi ricandidi, ma credo che in questa tornata elettorale, dove sono cambiati gli schieramenti dei partiti e la situazione politica, sia più giusta una donna come Anna Maria Celesti, persona stimatissima in città che puo’ raccogliere anche più consensi dalla società civile. In più il 9 febbraio è nato il mio secondo figlio, Giovanni, e per esperienza so che candidarsi alla guida di una città assorbe completamente. Comunque Anna Maria Celesti mi ha chiesto di fare da capolista e io ho accettato con grande entusiasmo”. In quale posizione si sistemerà il Pdl in questa tornata elettorale dopo i dieci anni di Renzo Berti? “C’è il Pd con Bertinelli e oltre a noi, le alternative, sono Bartolomei per quanto riguarda il terzo polo e forse Daniela Simionato per la Lega, entrambi fuoriusciti dal Pdl. Noi concepiamo il bipolarismo; o stai nel centro sinistra o nel centro destra, mentre il Terzo Polo punta alla palude, ad un salto all’indietro di vent’anni e principalmente fa campagna elettorale contro il Pdl; messa così sembra una battaglia a perdere ma io sono fiducioso, perché Pistoia aspetta di cambiare, davvero”.
E Berti che Pistoia lascia?
“Solo una battuta: ha dovuto organizzare l’ennesima mostra per autocelebrarsi, spendendo 8 mila euro che potevano essere destinati al sociale. Quindi, se tutto quello che dice di aver fatto in questi anni  lo rimarca in questo modo, vuol dire che i cittadini non se ne sono accorti”.